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Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione di Monte Titoli è composto dai seguenti amministratori:

Il Consiglio di Amministrazione è stato nominato in Assemblea il 29 aprile 2024 ed è in scadenza alla data di approvazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2026.

Nome Ruolo Esecutivo/non Esecutivo
Pierre Davoust Presidente Esecutivo
Alessio Mottola Amministratore Delegato e Direttore Generale Esecutivo
Giorgio Modica Amministratore con delega alla finanza Esecutivo

Francesca Fiore
Amministratore Non esecutivo indipendente

Alfredo Maria Magri

Vice Presidente

Non esecutivo indipendente

Composizione

La società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione (il "Consiglio") composto da un numero di membri non inferiore a cinque e non superiore a undici.

L'Assemblea, di volta in volta, prima di procedere all'elezione del Consiglio, ne determina il numero dei componenti, entro i limiti suddetti.

Gli amministratori durano in carica tre esercizi e sono rieleggibili. All'atto della nomina del Consiglio, l'Assemblea dei soci determina il compenso spettante, per l'intero mandato, ai componenti del Consiglio.

Possono rivestire la carica di amministratore soggetti idonei in possesso dei requisiti d'onorabilità e professionalità previsti da CSDR per assicurare una sana e prudente gestione dei depositari centrali.

Almeno un terzo degli amministratori in carica, ma non meno di due di essi, sono indipendenti secondo quanto disposto da CSDR.

Il Consiglio elegge tra i propri componenti il Presidente ed il Vicepresidente, i quali durano in carica per tutta la durata del Consiglio che li ha eletti.

Il Consiglio può nominare un amministratore delegato, determinandone i poteri e delegare altresì ad uno o più consiglieri di amministrazione specifici poteri inerenti la gestione ordinaria della società o progetti speciali.

Compiti del Consiglio

Al Consiglio di Amministrazione compete la guida strategica e la supervisione della complessiva attività dell'impresa, nonché del processo di gestione dei rischi, affinché questi ultimi siano compatibili con gli indirizzi strategici.

Il Consiglio è investito di tutti i poteri per l'amministrazione ordinaria e straordinaria della Società nell'ambito delle disposizioni di legge, di regolamento e dello statuto, ed ha facoltà di compiere tutti gli atti che ritenga necessari ed opportuni per il perseguimento dell'oggetto sociale.

In particolare il Consiglio di Amministrazione, su proposta dell'Amministratore Delegato:

  • definisce le linee di indirizzo strategico e gli obiettivi da perseguire; esamina e approva i piani strategici, industriali e finanziari e il budget della Società, nonché accordi e alleanze di carattere strategico, monitorandone periodicamente l'attuazione;
  • definisce, determina e documenta il livello adeguato di tolleranza al rischio e di capacità di assunzione del rischio (c.d. Risk Appetite) dalla Società; definisce le politiche di gestione dei rischi della Società, provvedendo al loro riesame periodico;
  • definisce le linee di indirizzo del sistema dei controlli interni della Società; valuta, con cadenza annuale, l'adeguatezza, efficacia e effettivo funzionamento del sistema dei controlli interni;
  • esamina e approva le operazioni della Società che abbiano un significativo rilievo strategico, economico, patrimoniale e finanziario per la Società,
  • attribuisce e revoca le deleghe ai propri componenti, definendone i limiti e le modalità di esercizio; stabilisce altresì la periodicità, comunque non superiore al trimestre, con la quale gli organi delegati devono riferire al Consiglio circa l'attività svolta nell'esercizio delle deleghe;
  • istituisce al proprio interno uno o più Comitati, con funzioni propositive e consultive, nominandone i componenti e stabilendone compiti e compenso;
  • istituisce il Comitato Rischi e ne determina le regole di funzionamento;
  • valuta il generale andamento della gestione della Società, sulla base dell'informativa ricevuta dagli amministratori con deleghe, prestando particolare attenzione alle situazioni di conflitto di interesse e confrontando i risultati conseguiti con quelli programmati;
  • formula le proposte da sottoporre all'Assemblea dei soci;
  • esercita gli altri poteri e adempie ai compiti ad esso attribuiti dalla legge e dallo Statuto

Fermo restando quanto riservato alla sua esclusiva competenza, il Consiglio di Amministrazione ha attribuito poteri di gestione ordinaria e di rappresentanza ad alcuni suoi componenti, in linea con quanto previsto dallo Statuto. Gli amministratori investiti di particolari incarichi dal Consiglio di Amministrazione sono il Presidente, il Vice Presidente, l'Amministratore Delegato, l'Amministratore con delega alla finanza e il Direttore Generale.

Il Presidente ha la legale rappresentanza della Società di fronte ai terzi e in giudizio, congiuntamente al Vice Presidente.

Al Vice Presidente è delegato il compito di attuare l'indirizzo strategico deliberato dal Consiglio, sovraintendere alle relazioni internazionali e decidere in ordine alla negoziazione, perfezionamento o modifica in tema di alleanze ed accordi nazionali ed internazionali.

All'Amministratore Delegato sono conferiti tutti i poteri di gestione dei sistemi di gestione accentrata e regolamento gestiti dalla Società nonché dei servizi ancillari finanziari strumentali allo svolgimento dell'attività di depositari centrale prevista dallo Statuto della Società.

Il Direttore Generale sovrintende al funzionamento della Società, ha la firma della Società per gli atti di ordinaria amministrazione, provvede all'esecuzione delle deliberazioni dell'Assemblea e del Consiglio e sovrintende all'andamento degli uffici.

All'Amministratore con delega alla finanza sono conferiti tutti i poteri in materia di amministrazione e finanza.

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