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SRD II - La direttiva sui diritti degli azionisti

La direttiva sui diritti degli azionisti (SRD II) emanata dall’Unione Europea modifica la disciplina del  2007 e si prefigge di rafforzare la posizione degli azionisti e incoraggiarne l’impegno a lungo termine nella vita delle società quotate nelle quali hanno investito. La disciplina  prevede tempi e metodi per l’invio di informative agli azionisti, incluso il mercato retail, da parte di tutti gli intermediari.  

SRD II è entrato in vigore a settembre 2020 

Insieme alla Task Force con gli intermediari e emittenti abbiamo elaborato una Best Practice ad uso del Sistema per la produzione dell’incarico MT 260SRD.

Best Practice Mandate MT260RD

Obbiettivi della SRD II:

  • Garantire che tutti gli investitori siano incentivati a partecipare nella vita dell’azienda a lungo termine;
  • Facilitare l’identificazione degli azionisti attraverso la catena degli intermediari.
  • Migliorare il coinvolgimento degli azionisti nel governo societario, partecipando e votando nelle assemblee generali;
  • Incoraggiare la trasparenza nella strategia di investimento e il controllo sulle operazioni con parti correlate;
  • Influenzare la remunerazione degli amministratori dell’azienda per creare un collegamento coerente tra retribuzione e risultati.

Obblighi della SRD II

  • Gli intermediari, compresi i depositari e i fornitori di servizi, sono tenuti a facilitare il diritto delle società di identificare gli azionisti e agevolare l’esercizio dei diritti da parte dei medesimi;
  • Gli investitori istituzionali e i gestori patrimoniali devono essere più trasparenti riguardo alle loro politiche di impegno e strategia di investimento, rendendo pubbliche le loro politiche di voto.

Il Ruolo di Euronext Securities Milan:

Euronext Securities Milan collabora attivamente con gli operatori di mercato, le associazioni di categoria, gli organi regolatori e i principali gruppi di interesse sia nazionali sia europei per garantire che i propri partecipanti dispongano di procedure e sistemi efficienti per adempiere agli obblighi della Direttiva.

Monte Titoli ha pertanto aggiornato il proprio modello operativo per la gestione delle assemblee generali per rispondere ai requisiti della Direttiva e agevolare il raggiungimento degli obiettivi comunitari.

Il nuovo modello arricchisce le funzionalità e l’informativa a livello domestico e supporta integralmente anche i mercati europei di riferimento mediante:

  • Trasmissione dell’avviso di convocazione degli azionisti e relativi aggiornamenti mediante utilizzo di messaggi telematici veicolati tramite i canali RNI, SWIFT 15022 e MT-X;
  • Conferma della legittimazione degli azionisti a esercitare i propri diritti in Assemblea e Avviso di partecipazione dell'azionista all'Assemblea e relativi aggiornamenti, mediante adozione di messaggistica conforme alla Direttiva in formato ISO 20022 e proprietario, veicolata tramite piattaforma MT-X sia con interazione U2A che A2A.

La documentazione tecnico -operativo è pubblicata sulla Piattaforma MT-X nella sezione “Home > Documentazione > Documentazione Tecnica > Tracciati Utente in lavorazione > Shareholder Rights Directive II” e sul portale MyStandards, nella sezione dedicata alla raccolta SWIFT 15022.

Gli adeguamenti alle funzionalità di Identificazione degli azionisti saranno sviluppate in una seconda fase di adeguamento alla Direttiva, considerando le funzionalità vigenti già corrispondenti ai principi di riferimento confermati con SHD II.